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Il costume è un prodotto, una evoluzione ed un indizio importante, forse il più importante degli usi, dei costumi, e modi di vita di ogni secolo. (Oscar Wilde)

 

A tavola con bon ton, etiquette e galateo...
 
( a cura di Mauro Gaudino Copyright © 2006)

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Che si tratti di un banchetto tra familiari, tra amici o tra colleghi di lavoro mangiare assieme è sempre un fatto molto importante e sapersi comportare a tavola è cosa sempre molto conveniente.
Nell’uomo l’atto di mangiare assieme è un costume che si è molto evoluto nel tempo ed ha sviluppato una vera e propria cultura. E come in ogni aspetto culturale, spontaneo o organizzato che sia, esistono delle regole che è necessario seguire per poter essere ben accetti con i nostri commensali.
Qui non tratteremo di come colpire e conquistare la simpatia dei nostri commensali. La sensibilità, la generosità, l’intelligenza, il fascino, la cultura ecc... sono doti che se si possiedono emergeranno spontaneamente durante un pranzo di lavoro come di una cena al lume di candela. Piuttosto tratteremo di alcune semplici regole da seguire al fine di risultare comunque una garbata e piacevole compagnia durante il pasto. Si tratta di nozioni  e di piccoli consigli adatti ad ogni situazione, anche per quelle non troppo formali come pranzi e cene con amici, parenti e colleghi di lavoro.

 

  • Se siete voi ad organizzare la serata, non delegate  gli inviti e le altre incombenze da fare ad altri. Invitate con il massimo anticipo possibile, darete così il tempo necessario agli invitati di organizzarsi per partecipare. Soprattutto raccogliete le adesioni con almeno un paio di giorni di anticipo. Per invitare potete utilizzare il telefono per occasioni riservate a pochi partecipanti. Utilizzate invece la forma scritta per un numero maggiore di questi in modo da potervi organizzare meglio. Se sapete che l’invitato utilizza Internet con regolarità una e-mail andrà benissimo sia al posto del telefono, che della posta tradizionale (sul nostro sito a tale scopo c’è la possibilità di spedire via e-mail simpatici inviti gratuitamente). Altrimenti consegnate gli inviti a brevi manu , o se non fosse possibile mandateli per posta prioritaria. Sconsigliamo sempre invece l’uso di messaggi sms decisamente poco eleganti.

  • Se siete voi che invitate sarete il punto di riferimento di tutti gli invitati, pertanto presentatevi all’appuntamento sempre un momento prima degli altri, o almeno siate puntuali e se si tratta di un incontro romantico, siate galanti e non dimenticate i fiori da consegnare alla vostra invitata. Se siete invitati ricordatevi di essere sempre puntuali e, tempo permettendo, di attendere l’arrivo degli altri commensali fuori del ristorante.

  • Presentate sempre le persone meno “importanti” a quelle più “importanti” e se siete voi ad essere presentati, attendete che vi porgano la mano in segno di “accettazione” prima di porgerla voi stessi. Gli uomini se seduti si alzano in piedi quando vengono presentati a qualcuno e comunicano di essere “molto lieti”!. Se siete una donna invece sarà sufficiente anche un cenno con la testa e vi alzerete soltanto nel caso in cui la persona che vi viene presentata sia molto anziana o sia molto importante e comunque non troppo giovane.

  • A tavola si dovrebbero seguire queste regole: nell’assegnare i posti fate in modo che amici e coniugi siano distaccati anche se nello stesso tavolo, seguite per quanto possibile un’alternanza uomo-donna, e sistemate le persone più “importanti” alla destra delle altre. Se ci sono persone che parlano una  lingua differente sistematele l’una accanto all’altra in modo da favorire la loro conversazione. Non osservate piatti, posate e bicchieri in controluce e soprattutto non strofinateli con il tovagliolo.

  • Conversate un po’ con tutti i commensali evitando di parlare sempre voi e soprattutto di problemi personali e di lavoro. Mentre parlate, non giocare con il cibo nel piatto. Cercate di tenere il busto eretto, portando il cibo alla bocca e non viceversa! Per non urtare chi vi sta seduto accanto soprattutto mentre tagliate, tenete in modo naturale i gomiti aderenti al busto. Non tenete mai le mani sotto il tavolo e non "accavallate" le gambe.

  •  Servite e lasciate servire sempre le donne per prime. Occupatevi di rabboccare loro i bicchieri dell’acqua e quelli dei vini. I vostri bicchieri sono quelli davanti al vostro piatto, leggermente spostati a destra. Quello dell’acqua ha una forma regolare ed è più grande di quelli dei vini non troppo invecchiati. Quello per i vini bianchi hanno una base arrotondata per evidenziare il bouquet e per evitare che il calore della mani lo scaldino, ha uno stelo più lungo di quelli per i rossi che hanno invece una forma a tulipano con il bordo leggermente svasato. Gli spumanti sono versati in bicchieri di forma allungata per ammirarne il perlage. I vini rossi molto invecchiati hanno ampi bicchieri per essere meglio ossigenati.

  • Il vostro pane si trova sinistra del piatto. Non tagliate col coltello il pane ma prendetelo con la mano sinistra e spezzatene con la destra una piccola parte per portarlo infine sulla bocca avendo cura di non fare troppe briciole. Posate sempre il tovagliolo sulle gambe per raccogliere eventuali pezzetti di cibo che dovessero cadere dalla posata, e una volta terminato di mangiare lasciatelo accanto al piatto senza ripiegarlo. A sinistra del piatto trovate le forchette, a destra invece i coltelli ed i cucchiai . Le posate si utilizzano a partire da quella più esterna per finire con quella più interna. Altre posate potete trovarle davanti al piatto e possono essere coltellino e cucchiaio da dessert. Per consumare il pesce utilizzerete il coltello appropriato che è simile ad una spatola, e la tipica forchetta a tre rebbi.

  • Non esagerate nel mangiare e nel bere evitando di chiedere il “bis”. Utilizzate sempre le posate appropriate anche per mangiare molluschi e crostacei a meno che non vi portino la tipica ciotola di acqua tiepida e acidulata dove poi laverete le dita. Alla fine del pasto non utilizzate mai stuzzicadenti e se proprio dovete farlo, fatelo in bagno al riparo della vista degli ospiti.

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